La parola di oggi è METEOROLOGIA
La parola meteorologia deriva dal greco antico μετέωρος (metéōros), che significa “alto nel cielo” o “sospeso in aria”, e λογία (logía), che indica lo studio o il discorso su un argomento. Quindi, meteorologia può essere tradotta come “studio dei fenomeni atmosferici”.
Il termine compare per la prima volta nell’opera Meteorologica di Aristotele (IV secolo a.C.), in cui il filosofo greco discuteva fenomeni naturali legati all’aria, all’acqua e al fuoco, inclusi pioggia, vento e altri eventi atmosferici. Nel tempo, il termine è stato adottato per definire la scienza che studia l’atmosfera e i suoi fenomeni.
Meteorologia vs Climatologia
Spesso i termini meteorologia e climatologia vengono confusi, ma indicano ambiti di studio differenti:
- Meteorologia: si occupa dello studio dell’atmosfera e delle sue variazioni a breve termine, ossia della previsione del tempo (giorni o settimane). Analizza fenomeni come pioggia, vento, temperature e pressioni atmosferiche.
- Climatologia: studia l’andamento del clima nel lungo periodo, osservando tendenze e variazioni su decenni o secoli. Si basa su dati storici e analizza l’impatto di fattori naturali e antropici sul clima globale.
In sintesi, la meteorologia è focalizzata sulle condizioni atmosferiche immediate, mentre la climatologia studia il comportamento del clima nel tempo.
