Una collega, ma ancor di più un’amica, una persona dall’animo gentile, sincero, onesto e appassionato. Questo, e molto di più, era Angela Augusti, che ci ha lasciati troppo presto, troppo velocemente.
La vita di Angela è stata portata via a causa di una malattia grave, che ha compromesso la sua salute, ma non il suo spirito, in una manciata di settimane.
Angela si è formata presso l’Università Federico II di Napoli e l’Umeå universitet in Biologia e Fisiologia vegetale. Dal 2011 è stata parte della grande famiglia del CNR, che oggi si stringe in un caloroso abbraccio per la sua scomparsa.
Nella sua carriera da ricercatrice, ha partecipato a numerosi progetti, nazionali e internazionali, lasciando un’impronta indelebile nelle vite che hanno avuto la fortuna di incontrarla, diventando una figura di riferimento per i giovani ricercatori, gli assegnisti, i dottorandi e i tirocinanti che ha guidato. Tra le sue collaborazioni più prestigiose, ricordiamo i progetti di ricerca sulla tundra artica alle isole Svalbard, in Artico, che l’hanno portata ad essere coordinatrice della Terrestrial Flagship. Di particolare rilevanza anche la sua attività nell’ambito di DivAirCity, un progetto pensato per riconoscere, accettare e celebrare le differenze, per trasformarle in un vero e proprio valore. Di enorme valore anche il suo prezioso contributo al progetto PON Pro-ICOS_Med, grazie al quale, tra l’altro, sono stati selezionati diversi assegnisti. Tra le sue competenze, non si tirava indietro nemmeno quando si trattava di svolgere attività burocratiche, che portava avanti con grande precisione.
Nata in Campania, in provincia di Napoli, Angela ci deliziava con la sua presenza, regalandoci attimi di convivialità, pastiere, dolcezza e spensieratezza, oltre che professionalità e competenza.
Angela, il tuo ricordo sarà sempre vivo e presente nei nostri cuori. Grazie per ogni istante.
Abbracciamo la famiglia e ci stringiamo con profondo dolore in questo triste momento.
Ciao Angela