Il 14 e15 maggio 2018 si è svolto a Trieste, presso le sedi dell’OGS, l’ICOS Ocean MSA meeting, al quale hanno partecipato i PI delle stazioni e i membri dell’OTC, in totale 27 persone provenienti da 8 paesi europei. L’organizzazione è stata curata da OGS con il supporto di ISMAR –CNR.
La comunità della componente oceanica di ICOS ha accolto con favore l’ingresso della Gran Bretagna come co-gestore dell’Ocean Thematic Center, attraverso un incontro tra l’OTC leadership, Eija Juroola dell’ ICOS Head Office e Richard Sanders del NOC si è definita una roadmap affinchè le istituzioni della Gran Bretagna aderiscano formalmente all’ OTC con l’approvazione formale nella General Assembly che si terrà in novembre.
La comunità dell’ OTC ha anche espresso i ringraziamenti a Roman Battisti, che ha seguito le fasi di labelling delle stazioni oceaniche e ha organizzato il workshop con General Oceanics e CONTROS, svoltosi a in marzo a Bergen, dopo il suo annuncio di ritornare negli stati Uniti.
Nel corso del meeting sono stati discussi lo stato di avanzamento e le procedure di labelling dei differenti tipi di sistemi osservativi fissi e mobili. In particolare sono state affrontate le problematiche relative al controllo di qualità e alle modalità di calibrazione dei sensori per la misura dell’ossigeno e della CO2 per le stazioni fisse ed il metodo per il calcolo delle incertezze sulle misure.
Le stazioni mobili Nuka, Arctica e la linea Francia-Brasile, del sistema osservativo Carbon VOS, hanno superato il secondo step del labelling (come classe 1) e sono state raccommandate per il passaggio della terza fase di labelling.
Nel corso del meeting è emerso che alcuni Stati finanziano le attività di funzionamento ed il mantenimento dei siti osservativi mentre altri Paesi non supportano le infrastrutture della rete ICOS ma solo la partecipazione al network. Il maggior problema comune a tali paesi è dato dalla difficoltà di garantire un servizio continuativo di alta qualità. Si è concordato che risultano necessarie azioni coordinate a livello nazionale ed internazionale per rendere più omogena e solida l’infrastruttura ICOS.
I referenti dell’OTC MSA produrranno una breve newsletter ogni 3 mesi.
Si è iniziata una discussione che si concluderà alla General Assembly che si terrà in autunno per introdurre ufficialmente le stazioni oceaniche di classe 2.
Si definirà sotto la guida dell’OTC l’ICOS Ocean mission in linea con il nuovo piano quinquennale di ICOS.
Il prossimo MSA meeting si svolgerà a Southampton in Gran Bretagna il 18-19 Marzo 2019, prima del meeting del progetto europeo RINGO (Readiness of Integrated Carbon Observing System for Necessities of integrated Global Observations).